lunedì 31 dicembre 2018

FELICE E SERENO 2019


NON AUGURO A TUTTI UN ANNO STREPITOSO PERCHE' SAREBBE UTOPIA, MA AUGURO A TUTTI UN ANNO PIENO DI FORZA E DETERMINAZIONE, IL CORAGGIO DI LOTTARE E TANTA SERENITA' NEL CUORE E NELL'ANIMO.
AUGURO A TUTTI DI VIVERE UN 2019 RICCO DI QUELLE PICCOLE SODDISFAZIONI QUOTIDIANE CHE CI DARANNO LA FORZA DI ANDARE AVANTI.
UN ABBRACCIO E UN SERENO 2019 A TUTTI VOI AMICI VICINI E LONTANI.

lunedì 24 dicembre 2018

BUON NATALE!!! IL MIO NATALE...


Non nascondo che nonostante l'età, il Natale mi affascina sempre. Lo spirito del Natale è tante cose, sono i bambini felici, l'atmosfera festosa, le luci, i regali, i buoni sentimenti, ma anche ritrovare lo stupore perduto. Vorrei ritrovare il mio Natale, chissà che fine ha fatto, quello che ho sempre sognato sin da piccolo, con una famiglia numerosa e festante ma che non ho potuto avere mai... Intorno alla tavola imbandita virtuale del Natale, ci sono tante sedie vuote, quelle riservate alle persona care che non ci sono più, e sono proprio quelle sedie a farti capire il vero senso di questa festa, non le cose materiali, ma le persone che ti amano e che amiamo e delle quali dobbiamo avere cura. Natale è una bellissima occasione per fare pace con noi stessi e con il prossimo e saprà restituirci la bellezza di saperci guardare allo specchio, facendoci accettare per quello che siamo, con i nostri difetti e per quello che chi ci sta vicino ci stima e ci vuole bene. E' questa la sua vera forza e magia.
Buon Natale a tutti, non importa dove siate, quanti siate o con chi state, da soli o in compagnia. Spero che sia per tutti un momento di serenità da prolungare poi nel tempo a venire, magari tutti i giorni....
UN ABBRACCIO FRATERNO E PIENO DI CALORE!!!
BUON NATALE!!!!

giovedì 20 dicembre 2018

LA PERSONA DEL 2018...



A volte si può scoprire che il mondo è buono, nonostante i tanti mali che oggi lo attanagliano. Magari non avrà gli occhi umani, non parlerà, ma saprà ugualmente trasmettere amore e speranza per un futuro migliore, nonostante in giro ci sia tanta cattiveria gratuita. Come ogni fine d’anno, si tirano le somme, si tracciano bilanci, si cercano nei ricordi, nella memoria e nei fatti di cronaca, le persone, i personaggi o i fatti che hanno caratterizzato l’anno che sta per passare agli archivi. Sono note storie di animali, legati ai loro umani anche dopo la morte, come ad esempio il gatto Toldo che dopo la morte del suo amico umano, si recava ogni giorno sulla sua tomba portandogli un regalino, oppure non ultima la storia del gatto Helios, compagno inseparabile di un clochard ucciso da due balordi, restato a vegliarlo tutta la notte. Rapporto animale e uomo che risale alla notte dei tempi dell’umanità, ma in alcuni casi si trasforma in qualcosa di speciale, dove la differenza tra i due generi si assottiglia, in maniera tale da creare un rapporto osmotico. A tale copione, non può sottrarsi la storia che leggerete qui sotto, e secondo me, idealmente i suoi protagonisti, potrebbero essere considerati la persona di questo 2018… in realtà quattro, si ma quattro cani. In queste ultime settimane, sta facendo il giro del mondo, la storia dei quattro cani del senzatetto brasiliano Cesar, che l’hanno educatamente atteso fuori dal pronto soccorso dove era stato ricoverato a Rio do Sul, un comune del sud del Brasile, nello Stato di Santa Catarina. Dopo aver ricevuto le cure, l’uomo si è allontanato con i suoi cani scodinzolanti intorno. A riferire l’accaduto è l’infermiera dell’ospedale Cris Mamprim, che su fb ha condiviso la sua esperienza dell’8 dicembre scorso, postando anche una foto strappa-lacrime e sorrisi insieme: “All’ospedale dove lavoro, alle 3 del mattino, mentre il loro proprietario (un senzatetto) era ricoverato, i suoi cani lo aspettavano sulla porta. Una persona semplice, senza lussi, che dipende dall’aiuto del prossimo per superare la fame, il freddo, i dolori, la malvagità del mondo, ha i migliori compagni di vita con sè, e lo scambio è reciproco. Scambio di amore, d’affetto, di calore, di comprensione. Una persona che ci ha confessato che si toglie il pane di bocca per dar loro da mangiare. Non so com’è la sua vita, perché è sulla strada, e non voglio saperlo e giudicarlo ma ammiro il rispetto e l’amore che ha per i suoi piccoli amici animali. Vedendoli così, aspettare alla porta, mostra solo quanto sono ben curati e amati. Ahimè, se fossero tutti così… Se non ci fossero cattiveria e maltrattamenti…”. Che altro aggiungere?
"Il cane è il miglior amico dell'uomo". Mai detto è stato così azzeccato. Amicizie speciali che durano anni e sanno riempirti la vita, cosa che non sempre accade tra umani. Amicizie in cui ci si capisce con uno sguardo senza necessariamente usare la parola. La fedeltà e la lealtà sono doti che molto spesso facciamo fatica a ritrovare nelle persone, ma che ci sono assicurate dai nostri amici animali, che si prendono cura di noi tanto quanto noi, ce ne prendiamo di loro. Mi chiedo che cosa mi abbia emozionato in questa storia. Non credo sia solo per una questione temporale, essendo accaduto il fatto solo recentemente, ma perché da quando ho visto la loro immagine, riportata sui media, questa mi ha talmente colpito da non voler andare via da davanti ai miei occhi, ma anche perché è una storia intrisa di tanta umanità che spero possa far riflettere chi vede gli animali con diffidenza o peggio con odio, sulle loro qualità che noi “umani”, in questi tempi caratterizzati dall’individualismo, dal disprezzo del prossimo non sappiamo cogliere… Certi gesti acquistano più forza, quando a compierli, è un cuore, senza volto, ma con un musetto in grado di regalarti tanto amore e tanta speranza… Ma in definitiva a prevalere, è la nota “legge dello specchio”, attiri ossia coloro che in quel momento della tua vita rispecchia la tua anima. Dona amore e ti sarà donato… (s.b.)

mercoledì 12 dicembre 2018

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