giovedì 26 agosto 2021

UN AMICO GENTILE….

 

(Da giocatore con la formazione 66/67)
  “Per me era un amico gentile”.  Così Fabrizio Abbati, il “biondo” della pallacanestro fabrianese ricorda Ugo Sghiatti recentemente scomparso alla vigilia di ferragosto. Forse le parole di Fabrizio sintetizzano al meglio la figura di Ugo, il cui decesso è avvenuto a Mosca in Russia dove ormai si era trasferito dalla metà degli anni ’90 e aveva messo su famiglia. Ugo aveva dato tanto alla pallacanestro fabrianese. Scorrendo il libro Fabriano & il basket di Sandro Petrucci, la bibbia di quegli anni magici e unici del basket di casa nostra, si possono vedere come nelle foto all’epoca in bianco e nero delle compagini, ci sia la presenza quasi costante di Sghiatti e di Giuliano Guerrieri, quello che unanimemente viene riconosciuto come l’uomo in grado di far fischiare il treno della pallacanestro di Fabriano. Sia nelle squadre dei tornei cittadini notturni che in quelle che portarono Fabriano all’escalation dalla prima divisione alla serie A. Dapprima come giocatori poi come guida tecnica. Dalla squadra del 1966/67, sulle cui canotte campeggiava lo sponsor Salumificio Fabrianese, che partecipò al campionato di Prima Divisione, la prima nella storia del Fabriano Basket impegnata in una competizione ufficiale e poi appunto nel basket che contava.
(Alla guida della Libertas Fabriano)

Ugo e Giuliano, due personalità che si completavano, forte, autoritario, determinato, un despota come si definiva, il secondo, di tutt’altra pasta Ugo, con il suo fare tranquillo, ma comunque profondo conoscitore di basket, anch’esso determinato e che aveva avuto in tanti anni un maestro di prim’ordine come Guerrieri. Una crescita anno dopo anno del Fabriano Basket, vittoria dopo vittoria, promozione dopo promozione, vissuta in simbiosi o quasi tanto che quando, nel bel mezzo della Poule A per la promozione in serie A2, nel febbraio del 1979, Giuliano Guerrieri si dimise, perché la “creatura” che aveva costruito non la sentiva più “sua”, poiché il clima non era più quello che aveva favorito il germogliare dei successi cartai, la squadra fu affidata proprio a Ugo Sghiatti. Il presidente Enzo Carnevali, anche lui scomparso lo scorso aprile convinse Guerrieri a rimanere nella società come direttore tecnico e affidò la squadra che appariva in crisi di nervi come detto a Sghiatti, poi affiancato dal pesarese Giorgio Secondini.  Le prime partite non sembravano aver destato dal torpore quel gruppo che Guerrieri aveva creato e plasmato come detto con vigore e quando la stagione sembrava, ormai segnata la squadra infilò ben nove successi di fila compreso l’ultimo contro Brindisi. Un ruolino di marcia entusiasmante che regalava a Fabriano il primo posto in classifica e il vantaggio del fattore campo proprio nella finale contro Brindisi… E poi tutti sappiamo come andò a finire, con l’apoteosi del Fabriano Basket. Quando tutto sembrava essere perduto, Sghiatti invece, senza far troppo rumore com’era suo carattere, con la stessa discrezione di chi conosceva allo stesso modo la quiete e la tempesta, riuscì a ricucire con la tranquillità, una delle sue doti, quel gruppo composto da fabrianesi e pesaresi e a riannodare i fili di quella squadra che le dimissioni di Guerrieri sembravano aver reciso irrimediabilmente per sempre. Era anche il successo di un uomo all’apparenza mite, ma al contempo determinato e appassionato e tecnicamente preparato, con il quale si stava bene insieme anche al di fuori del parquet, -come ricorda Fabrizio-. Terminata quella magnifica avventura, Ugo sedette diverso tempo sulla panchina della Libertas, la seconda società di Fabriano, impegnata nel campionato di promozione, e contribuì a diffondere il verbo della palla a spicchi anche in altre realtà limitrofe, come ad esempio a Sassoferrato.

STEFANO BALESTRA


SELEZIONE MISS BLUMARE, BELL’EVENTO AL BAR DI CANCELLI


Grande successo a Cancelli per la selezione del concorso nazionale di bellezza Miss Blumare 2021, la cui finale si svolgerà a bordo di una nave da crociera della flotta MSC il prossimo ottobre. La manifestazione, tappa provinciale della selezione della regione Marche che si è svolta  presso il Bar della simpatica frazione di Fabriano, ha richiamato, in una serata d’agosto meteorologicamente molto gradevole, un bel  pubblico, composto e sempre rigorosamente rispettoso delle normative anti contagio, ad applaudire sonoramente l’organizzazione e le quattordici partecipanti, tutte della nostra regione. Cancelli,  nonostante l’assenza causa covid 19, anche per quest’anno dopo il 2020, della tradizionale e storica Sagra della Lumaca, ha reso vivaci le serate di Agosto, anche con questo evento.

La giuria guidata dalla capitana Giorgia Alessandrini, cancellana DOC e a sua volta ex miss di qualche anno fa, ha decretato vincitrice la ventiduenne fanese Luna Marchesi. Tra le partecipanti anche due fabrianesi, Adriana Morri e Alice Trombetti. Un ringraziamento particolare va a tutto lo staff di Blumare, che ha permesso la realizzazione dell’evento così come gli sponsor che hanno supportato la manifestazione. Si lavora perché si possano realizzare altri eventi.

STEFANO BALESTRA

martedì 17 agosto 2021

GRANDE SUCCESSO A SASSOFERRATO PER L’OTTAVA EDIZIONE DEL TORNEO DI TENNIS OPEN


( i due finalisti con i membri del direttivo del'ASD tennis Sassoferrato)

Grande successo per l’ottava edizione del torneo di tennis open di Sassoferrato, con affiliazione FIT. A vincere il titolo è stato il siciliano Luca Potenza (cat.2.1) che in finale ha sconfitto il laziale Gabriele Noce, (cat 2.2), per 6/0, 6/4. Il vincitore in semifinale si era sbarazzato di Giorgio Ricca 7/6, 7/6, mentre l’altro semifinalista aveva prevalso per 4/6, 6/1, ritiro, su Acquaroli.  La manifestazione che vedeva al via 72 partecipanti, di cui 25 seconda categoria tra cui alcuni tra i più forti d’Italia, aveva preso il via il 28 luglio per concludersi con la finalissima del 13 agosto, ha richiamato un gran numero di appassionati di tennis di sportivi ma anche di semplici cittadini, non solo sassoferratesi. Grande soddisfazione per gli organizzatori del torneo, i soci del Tennis Club Sassoferrato A.S.D., per quello che risulta essere il più importante evento tennistico delle Marche e uno dei più importanti di Italia a livello open, che metteva in palio ben 7000 euro di montepremi. La riuscita della manifestazione è dovuta anche all’aiuto dell’Amministrazione comunale sentinate, guidata dal sindaco Maurizio Greci. Fondamentale anche il supporto dei main sponsor dell’evento, la Marester, Emis e Blu engineering, insieme a tanti altri. Inoltre numerosi eventi culinari hanno fatto da cornice alla manifestazione per socializzare in compagnia. Le eccedenze dei ricavi degli sponsor, al termine della manifestazione, saranno devolute alla Croce Rossa Italiana di Sassoferrato.
(I due finalisti)

STEFANO BALESTRA

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