mercoledì 31 luglio 2024

TOSCANA MARCHE, COAST TO COAST

Da Orbetello, in provincia di Grosseto a Sirolo in provincia di Ancona, ossia due Bandiere Blu 2024, ossia quel prestigioso riconoscimento assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Sauro Verdini di Fabriano, Ezio Tambini da Sassoferrato, Remo Pandolfi da Genga hanno portato a compimento l’ennesima “impresa” cicloturistica, andando ad aggiungere al loro palmares, dopo il Cammino di Santiago di Compostela e quello tra i paesaggi di Marche e Umbria ferite dal terremoto dello scorso anno, questa pedalata collegando idealmente due dei posti tra più belli d’Italia, mete di tanti turisti. Sette giorni di pedalate, una dopo l’altra, respiro dopo respiro, chilometro dopo chilometro per un totale di 460, con un dislivello attivo complessivo di 9250 metri, attraversando quattro regioni Toscana, Lazio, Umbria e Marche...

Un modo autentico e genuino per avere emozioni e della bellezza che i luoghi incontrati sanno offrirti, emozionanti itinerari con panorami ad ampio respiro. I nostri amici, accompagnati da un meteo incerto, tra il rischio pioggia e il caldo insistente, hanno attraversato nel loro incedere tutto l'Appennino centrale toccando nel loro peregrinare Capalbio, Saturnia con le famose terme, Pitigliano la città di tufo, il lago di Bolsena, Bagnoregio e l’iconica Civita di Bagnoregio definita la città che muore, Todi, Spello, Colfiorito, Camerino, Treia e Filottrano.  A Saturnia hanno provato l’ebbrezza di pedalare sul famoso "muro Pantani". 3 chilometri e mezzo di salita intitolata al “Pirata” dove si faceva una gara a cronometro molto impegnativa. Logicamente data l'età dei nostri tre amici, è stato un percorso anche enogastronomico dove hanno assaggiato molte specialità delle zone che nelle sette tappe hanno visitato.

Le due ruote sono considerate il mezzo slow per eccellenza, un binomio tra bike e food. Un tour mangereccio/ culinario a base di calorie e proteine, che l’ottimo cibo che la Toscana, così come le Marche, l’Umbria ed il Lazio sanno offrire, per recuperare le energie dissipate dal faticoso sforzo. Ma d’altronde è difficile trovare nella nostra penisola un posto dove il lato culinario lasci delusi.

Un’avventura che Sauro, così come ha fatto in altre occasioni, ha raccontato e condiviso quotidianamente con video, fotografie, pensieri, emozioni ai suoi amici, sulla pagina del proprio profilo Facebook, in un diario di bordo fatto di ricordi indelebili.

La bicicletta notoriamente un’attività per solitari, ma farlo in compagnia lungo un tragitto, dove non esiste competizione, anzi ci si aiuta e ci si sostiene a vicenda nei momenti di difficoltà che lo sforzo fisico impone, pedalata dopo pedalata, anche quando la mente è annebbiata e la lucidità offuscata dal sole cocente e dalle ardue e impegnative salite, può permettere di portare a compimento anche imprese a volte considerate apparentemente impossibili. Ed alla  fine dell’avventura, i tre portano sicuramente con loro dei bellissimi ricordi ed una consapevolezza che viaggiare con le proprie forze, con borse e zaino in spalla, ti arricchisce interiormente e ti fa scoprire il territorio sotto un altro punto di vista.

STEFANO BALESTRA

 






SELVATICO – MOSTRA FOTOGRAFICA DI JONATHAN GIOVANNINI A SASSOFERRATO

Dal 29 giugno, fino al prossimo 8 settembre, sarà possibile visitare a Sassoferrato presso la Mam’s la galleria di arte contemporanea sita presso il Palazzo degli Scalzi, Piazza Gramsci 1 del comune sentinate la personale di Jonathan Giovannini, denominata Selvatico, l’arte degli incontri fotografici. La mostra è curata da Happennines

Selvatico, l’essenza dell’essere testimone di momenti straordinari vissuti in natura, a stretto contatto con la fauna.

“Un’esperienza che mi riempie di gratitudine e meraviglia. La mia missione è condividere queste storie attraverso le mie fotografie, sperando di ispirare negli altri lo stesso rispetto e amore per la natura che provo io – dice Jonathan”.

“Questa selezione fotografica rappresenta tre contesti distinti: Africa, Europa e il mio territorio locale, dal Monte Catria ai Monti Sibillini”. 

Visitando la mostra, c’è l’opportunità di immergersi nell’essenza di ambienti completamente diversi, catturati attraverso il personale punto di vista di Jonathan, che trasmette emozioni uniche e un profondo legame con la natura.

Jonathan Giovannini, sassoferratese, classe 1994, è fotografo professionista che dedica con grande passione la sua vita alla fotografia naturalistica. Selvatico, presenta alcuni dei suoi recenti scatti più belli e iconici, che catturano l’essenza del suo lavoro, esposti per la prima volta nel suo paese di origine. La fotografia wildlife, per Jonathan è molto più di una semplice professione, una vera e propria vocazione. Un video, racconta le meticolosità affrontata ed i retroscena, dei backstage e dei metodi utilizzati per muoversi in questi ambienti così particolari per preparare gli appostamenti necessari per scattare le foto di affascinanti animali, rappresentati nel loro habitat naturale, come l’orso, il leone, l’aquila, il lupo, la volpe, cervi con il loro bramito e tanti altri.

“Voglio dimostrare che, con le giuste precauzioni, ogni ecosistema può coesistere in armonia, superando i tabù sugli animali selvatici. Queste immagini non solo celebrano la bellezza e la maestosità della natura, ma mostrano come la presenza degli animali renda il nostro mondo un luogo più ricco e affascinante. Lasciatevi ispirare da queste visioni e scoprite la magia di un mondo nel quale uomo e natura vivono in perfetta sinergia.” sono le parole di Jonathan Giovannini a commento del suo lavoro.

La mostra sarà visitabile fino all’8 settembre nei giorni sabato, domenica e festivi con orario 16,30 – 19,30.

STEFANO BALESTRA

 















 

TENNIS: TORNEO OPEN FEMMINILE DI SASSOFERRATO

Torna il tennis di alto livello a Sassoferrato con l’undicesima edizione del torneo Open Città di Sassoferrato "Memorial Lucio Montecchiani" con affiliazione FIT  da 3.5 a 1.1, che si svolgerà dal 2 al 18 agosto presso i campi del circolo cittadino di tennis del Comune sentinate. L'unico tabellone, così come lo scorso anno, sarà riservato al singolare femminile con un ricco montepremi di 12.000 euro, con ospitalità dai quarti di finale in poi. La kermesse, organizzata dal tennis club ASD di Sassoferrato del presidente Sandro Marcellini con il patrocinio del comune di Sassoferrato, è il più importante evento tennistico delle Marche e uno dei più importanti a livello Open. Alla presentazione avvenuta presso palazzo Oliva, hanno partecipato il sindaco Maurizio Greci, l’assessore con delega allo sport Silvia Franzese, il vice presidente della FIT Marche, Paolo Scandiani. Saranno tante ed entusiasmanti le sfide per cercare colei che succederà nell’albo d’oro ad Anastasiya Grymalska (cat. 2.1) che aveva avuto la meglio dodici mesi orsono su Giulia Crescenzi (cat. 2.2).

Ma non si tratterà solo di un vernissage sportivo, ma un insieme di eventi tra associazionismo, solidarietà, enogastronomia, con numerose iniziative parallele in grado di intrattenere il numeroso pubblico che assisterà entusiasta alle sfide tennistiche.  Ci sarà lo staff dei cuochi di Amatrice e lo chef Alessio Bigoni ad allietare i palati degli avventori. Una festa, un biglietto da visita vero l’esterno, che Sassoferrato vuole giocarsi al meglio. Come consuetudine ci sarà anche la cena di beneficenza il cui ricavato sarà devoluto al Comitato della Croce Rossa di Sassoferrato, guidato dalla presidente Tiziana Mancini, che a sua volta destinerà parte del ricavato per aiutare la pediatria di Fabriano e Jesi, per l’acquisto di una macchina per l’ossigenoterapia, per alleviare le sofferenze dei piccoli pazienti alle prese con problemi respiratori.

STEFANO BALESTRA

 





 

CANCELLI OPEN TO SAGRA DELLA LUMACA 40^ EDIZIONE

La 40^ edizione della Sagra della Lumaca si svolgerà a Cancelli di Fabriano dall’1 al 4  agosto 2024. Musica, giochi, divertimento e stand gastronomici con apertura ogni sera, presso il campo sportivo di Cancelli dalle ore 19:00 per questa manifestazione organizzata dal locale circolo CRAL Domenico Bilei e con il patrocinio del Comune di Fabriano. Prima edizione svoltasi nel 1983 e l’unico stop quello imposto dal Covid negli anni scorsi.

La simpatica frazione fabrianese, sarà per quattro serate, espressione autentica della tradizione consolidata, occasione di festa tra ballo e libagioni e si popolerà di tanti appassionati della buona cucina, desiderosi di assaporare le famose e gustose lumache di monte, le tagliatelle Montemaggio, le chitarrine ai gamberi di fiume, la grigliata, il pesce, gli gnocchi al sugo d’oca, il castrato, la crescia con affettati, con nutella, panini, bruschette, frittelle, ciambelle e tanto altro. Insomma qualsiasi pietanza in grado di accontentare tutti dai palati più sopraffini a quelli più semplici e golosi che in tanti anni hanno saputo apprezzare le leccornie sapientemente preparate dalle donne cancellane, il vero segreto del successo di questa kermesse. Il comitato inoltre festeggerà la quarantesima edizione, offrendo il vino con il pasto.

E come le migliori tradizioni, la manifestazione sarà allietata in ogni serata da ottima musica, giochi, in grado di far passare qualche ora spensierata in questa calda, caldissima estate 2024.  Questo il programma musicale: giovedì 1 agosto intrattenimento musicale con Marco e Claudia, venerdì 2 agosto Simona Fabrizi, sabato 3 agosto Mirko e Simona, e la grande chiusura domenica 4 agosto  con Sensazioni cardioVascolari – Vasco tribute band. Per ogni ulteriore informazione, si potrà visitare il sito internet: www.sagradellalumaca.com

Buon divertimento a tutte e a tutti!!

 STEFANO BALESTRA









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