Bel gatto, vieni sul mio cuore ardente:
ritira l’unghie e lasciami
annegar nei tuoi occhi rilucenti
screziati d’oro e d’agata.
Quando le mie dita lente accarezzano
Il tuo capo e l’elastica groppa,
e quando la mia mano si inebria del piacere di palpare il tuo corpo elettrico,
rivedo la mia donna: ha nello sguardo,
come te, bestia amabile,
un taglio freddo e pungente di dardo,
e dai piedi fino alla testa,
un’aria fine, un pericoloso profumo
navigano tutto intorno al bronzeo suo corpo.
*Charles Baudelaire “Les Fleurs du mal
venerdì 20 agosto 2010
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