lunedì 30 dicembre 2013

BUON 2014




AMICI VICINI E LONTANI, A VOI ED AI VOSTRI PICCOLI GRANDI AMICI CHE OGNI GIORNO RALLEGRANO CON LA LORO PRESENZA LA VOSTRA VITA I MIGLIORI AUGURI PER UN 2014 RICCO DI SODDISFAZIONI E TRANQUILLITA'.

mercoledì 25 dicembre 2013

BUON NATALE 2013


TANTI CARI AUGURI A TUTTI VOI, ALLE VOSTRE FAMIGLIE ED AI NOSTRI PICCOLI GRANDI AMICI, CHE RENDONO OGNI GIORNO UNA FESTA, PER UN CALDO E SERENO NATALE

venerdì 20 dicembre 2013

NON SARA' NATALE...



L'ATMOSFERA MAGICA DEL NATALE CHE SI AVVICINA NON BASTA A CANCELLARE IL RICORDO CHE HO DI TE, INCANCELLABILE, MIO PICCOLO AMICO CHE NON CI SEI PIU', CHE SEI VOLATO SUL PONTE DELL'ARCOBALENO. NON SARA' NATALE SENZA DI TE...

sabato 7 dicembre 2013

ANNUNCIAZIONE DI LORENZO LOTTO (1532) CON MICIO...



Annunciazione
Eseguita poco dopo il 1530 e destinata in origine a decorare l’Oratorio della confraternita di Santa Maria dei Mercanti a Recanati, la tela esemplifica al più alto livello il particolarissimo approccio al tema sacro che sempre contraddistingue le opere del pittore veneziano.
Rinnovando radicalmente l’iconografia della scena, Lotto raffigura infatti la Vergine in atto di volgersi verso lo spettatore, al fine di renderlo partecipe dello smarrimento suscitato dall’improvvisa incursione nella sua stanza dell’Angelo annunciante che, con i capelli ancora sollevati dal vento, si rivolge a Lei con uno sguardo concentrato, indicando con un gesto perentorio il “mandante” della sua decisiva missione, vale a dire il Padreterno.
L’episodio risulta così restituito in tutta la sua folgorante immediatezza, come in un’istantanea capace di rivelare le più intime reazioni emotive dei protagonisti e di fissare con sguardo attento la verità quotidiana dell’avvenimento, evocata non solo dalla descrizione analitica degli oggetti e degli arredi domestici che connotano la camera di Maria (dall’inginocchiatoio sul quale è posta la Vergine, alla clessidra appoggiata sullo sgabello in secondo piano, ai libri collocati sullo scaffale), ma anche dal sorprendente dettaglio del gatto che fa capolino al centro della scena, spaventato anch’esso dall’arrivo inaspettato dell’Angelo.
Un accento di verità quel gatto che ha un precedente a Loreto nel rivestimento marmoreo della Santa Casa. Nell’episodio dell’Annunciazione che compare sul lato ovest del sacello, Andrea Sansovino negli anni 1521-’23 introduce un gatto che si volta a guardare quello che succede alle sue spalle. Nonostante il tono del Sansovino sia molto più compassato di quello del Lotto e la posizione del gatto sia molto più marginale rispetto al nucleo della composizione, è evidente che la funzione attribuita all’animale sia la stessa, così come appare una citazione l’asciugamano che scende alle spalle della Vergine e lo scatto direzionale dell’Eterno.

giovedì 28 novembre 2013

QUANDO UNA STELLA MUORE...FA MALE


Cambia il cielo
Cambia la musica dell'anima
Ma tu resti qui con me

Tra lo stomaco e i pensieri più invisibili
e da li non te ne andrai

La vita cambia idea, cambia le intenzioni
e mai nessuno sa come fa

Quando una stella muore
Che brucia ma non vuole
Un bacio se ne va
l'universo se ne accorgerà
Quando una stella muore fa male, fa male

Troppe notte sotto agli occhi porto livide
ho imparato a modo mio
a leccarmi le ferite più invisibili
perchè è così che si fa

Ma la via cambia idea e cambia le intenzioni
e mai nessuno sa come fa

Quando una stella muore
che brucia ma non vuole
un bacio se ne va
l'universo se ne accorgerà
quando una stella muore, fa male

a metà tra il destino e casa mia
arriverà la certezza che non è mai stata colpa mia
non è stata colpa mia

Un bacio se ne va
l'universo se ne accorgerà
quando una stella muore
fa male 

sabato 9 novembre 2013

CI SONO FERITE LANCINANTI CHE IL TEMPO NON LENISCE....

SI DICE, "IL TEMPO CURA TUTTE LE FERITE", MA QUESTA VOLTA NON VALE MIO PICCOLO AMICO... NON CI SEI PIU' MA E' COME SE CI FOSSI, LA TUA OMBRA E' COME SE VAGASSE PER CASA, I TUOI GESTI, SONO LI INDIMENTICABILI, LE COCCOLE PURE..E' COME SE FOSSI DENTRO LA CESTA CON SILVESTRO, CHE DA BUON FRATELLO, NON SMETTE DI CERCARTI. 
La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace. (Sant’Agostino).

martedì 29 ottobre 2013

RICORDO DI UN AMICO CHE NON C'E' PIU'...

MIO PICCOLO AMICO, SE LE LACRIME ED I RICORDI FOSSERO UNA STRADA, LA PERCORREREI PER RIPORTARTI INDIETRO...

domenica 20 ottobre 2013

LETTERA AD UN AMICO CHE NON C'E' PIU'...

MIO PICCOLO CARO AMICO, SEI VOLATO CON DISCREZIONE, IN PUNTA DI ZAMPETTE SUL PONTE DELL'ARCOBALENO ED HAI LASCIATO UN VUOTO INCOLMABILE NEI NOSTRI CUORI. DODICI ANNI TRASCORSI PIENAMENTE INSIEME NON SI POSSONO CANCELLARE. DODICI ANNI VISSUTI IN SIMBIOSI. FORSE QUALCUNO POTRA' NON CAPIRE O SORRIDERE CON ILARITA' PER QUESTE PAROLE, MA BONTA' SUA NON POTRA' MAI COMPRENDERE CHE COSA VUOL DIRE AVERE AVUTO A FIANCO NON SEMPLICEMENTE " UN GATTO" MA QUALCOSA DI SPECIALE, UNA BELLA PERSONA. MI MANCHERANNO IL TUO CALORE, LE TUE COCCOLE, LE TUE FUSA. NELLE NOTTI BUIE E TEMPESTOSE O NEGLI INVERNI FREDDI E RIGIDI DELLA MENTE UMANA, C'ERI SEMPRE TU CON IL TUO SGUARDO MAGNETICO, PERSUASIVO, PRONTO A DONARMI UNA DELLE TUE LEGGENDARIE SETTE VITE. CON UN AMICO COME TE LA SOLITUDINE ERA UN SENTIMENTO SCONOSCIUTO, ANCHE SE AVESSI AVUTO COME AVVERSARIO IL MONDO INTERO. ERI VICINO A ME QUANDO MI ALZAVO DAL LETTO, QUANDO IN CUCINA PREPARAVO IL CAFFE', PRONTO A FARMI LE FESTE QUANDO TORNAVO A CASA DAL LAVORO, QUANDO LA MIA MANO TI ACCAREZZAVA IL PELO LISCIO E MORBIDO E QUANDO TI PARLAVO DEI MIEI PROBLEMI MENTRE TU MI GUARDAVI INCURIOSITO DALLE MIE PAROLE... HAI CAMMINATO CON ME QUANDO ANDAVO IN CERCA DI UNA SPERANZA, DI UN CONFORTO... SO CHE TU NON TE NE SEI ANDATO PER SEMPRE, MA DIMORERAI NEL PROFONDO DEL MIO CUORE, AD UN SOFFIO DAL CUORE... E QUANDO UN GIORNO CI RINCONTREREMO, TI PRENDERO' DI NUOVO IN BRACCIO E TU MI FARAI LE FUSA COME FACEVI SEMPRE, ANCHE NEGLI ULTIMI SOFFERTI GIORNI DELLA TUA ESISTENZA TERRENA... ED ORA SONO A SCRIVERE QUESTE PAROLE, MENTRE NEL SILENZIO CERCO ANCORA NELLA STANZA QUELL'AMICO SINCERO CHE IL DESTINO MI HA PORTATO VIA.

mercoledì 7 agosto 2013

HUNZA 7 AGOSTO 1983, I RICORDI NON SI CANCELLANO


7 agosto 1983, era una calda domenica agostana di trenta anni fa, quando si consumò a migliaia di chilometri da Fabriano una tragedia sportiva che traumatizzò letteralmente Fabriano, in costante trepidazione per giorni e giorni, all’epoca non esistevano internet, il telefono satellitare, il cellulare per cui le notizie arrivavano telefonicamente o via telex con il contagocce e in maniera difficoltosa da zone all’epoca incontaminate o quasi dalla presenza umana. HUNZA ’83, era il nome della spedizione organizzata dal CAI di Fabriano, la seconda extraeuropea dopo di quella del 1980 nelle Ande peruviane che vedeva tredici alpinisti fabrianesi impegnati nel Karakorum pakistano, ai confini con l’India e la Cina, nella scalata appunto dell’Hunza, vetta inviolata all’epoca. Mancavano pochi metri, forse cinquanta al raggiungimento dei 6000 metri della vetta, poi definita “Cima Fabriano”, allorquando una delle due cordate nelle quali era diviso il gruppo di fabrianesi, vittima dell’imponderabile, di quel rischio che esiste sempre in uno sport bellissimo come l’alpinismo, che a volte non perdona, perse la presa sul ghiaccio durissimo ricoperto dalla neve fresca ed in pochi attimi, si consumò la tragedia che vide perire Stefano Galante, a poco dal compiere il ventesimo anno di età e Luigi Gregori, quarantunenne e Gastone Stelluti e Ettore Micheletti riportare delle ferite. Stefano e Luigi, come tutti i membri del gruppo, avevano capacità, pratica e una lunga preparazione durata un anno intero e cercavano di sapere qualcosa di più, dal punto di vista esplorativo e cartografico, su una terra sconosciuta, uccisi da quella montagna che avevano tanto amato e dove da allora riposano per l’eternità. Questo il ricordo sulla targa, posta sulla stele a ricordo presso il cimitero da Santa Maria di Fabriano: 7 AGOSTO 1983 “CIMA FABRIANO” mt.6000 Non sono ritornati giù con noi Sono rimasti sotto quella cima Che toccavano quasi con mano Stanno adagiati, con la faccia al cielo Sulla candida coltre della neve Parlano di noi, della famiglia Di tante montagne da scalare Finchè il sole piano piano parte E lascia Gigi e Stefano a sognare.

lunedì 5 agosto 2013

IO NON CONOSCO IL GATTO. SO TUTTO SULLA VITA E I SUOI MISTERI MA NON SONO MAI RIUSCITO A DECIFRARE IL GATTO (PABLO NERUDA)

domenica 7 luglio 2013

venerdì 31 maggio 2013

ULTIMI GIORNI PER IL 730: DONA IL TUO 5 X 1000

IL 10 GIUGNO SCADRA' LA POSSIBILITA' DI COMPILARE LA TUA DICHIARAZIONE DEI REDDITI ATTRAVERSO IL MODELLO 730, SE NON LO HA GIA' FATTO E VUOI DEVOLVERE IL 5 X 1000 PER UNA NOBILE CAUSA, AIUTA L'ASSOCIAZIONE ANIMALISTI ITALIANI, SEZIONE DI FABRIANO.

                                                                       GRAZIE DI CUORE

domenica 26 maggio 2013

MEDICINA PER L'ANIMA...



I MIGLIORI ANTIDEPRESSIVI NATURALI, SENZA EFFETTI COLLATERALI E CONTROINDICAZIONI, DA ASSUMERE SENZA LIMITAZIONI...

domenica 12 maggio 2013

12 MAGGIO 2013: FESTA DELLA MAMMA



OGGI E' LA FESTA DELLA MAMMA, QUELLA FIGURA UNICA ED  INSOSTITUIBILE DELLA NOSTRA INFANZIA, ADOLESCENZA, GIOVENTU'.
TANTI AUGURI A TUTTE LE MAMME DEL MONDO, NON SOLO OGGI MA TUTTI I GIORNI  DELL'ANNO ED UN PENSIERO SPECIALE A TUTTE QUELLE CHE NON CI SONO PIU' MA CHE HANNO NEL NOSTRO CUORE E NEI NOSTRI RICORDI UN POSTO SPECIALE ED UNICO.

sabato 11 maggio 2013

11 MAGGIO, GIORNATA NAZIONALE DEL CANE



OGGI FORSE UN PO' DI PIU', MA CHE OGNI GIORNO SIA UNA FESTA VICINO AI NOSTRI PICCOLI GRANDI AMICI, CHE ACCOMPAGNANO E ALLIETANO LE GIORNATE A VOLTE TRISTI DELLA NOSTRA ESISTENZA TERRENA

sabato 4 maggio 2013

UNA BELLA FOTO

L'immagine di una volpe che lecca l'acqua su un vetro ha vinto il secondo premio del concorso fotografico della Mammal Society (Julier Milne /Mammal Society Photographer of the Year 2013)
foto : http://www.corriere.it/animali/foto/03-2013/mammiferi/spettacolari/che-spettacolo-mammiferi-migliori-foto-anno_955bc8e2-85a4-11e2-b184-b7baa60c47c5.shtml#8

domenica 28 aprile 2013

I BENEFICI DI UN GATTO



AVERE AL NOSTRO FIANCO  UN PICCOLO AMICO, UN GATTO OD UN CANE E' INNEGABILE CHE PRODUCA EFFETTI POSITIVI SUL NOSTRO UMORE, SULLA NOSTRA PSICHE.

martedì 23 aprile 2013

domenica 21 aprile 2013

IL LIBRO: GATTI DI POTERE

Marina Alberghini inizia il suo libro Gatti di potere con alcune affermazioni che nessuna gattara e nessun gattaro si sognerebbe mai di mettere in discussione, anche se non si sono prove documentali a sostegno. Scrive la Alberghini:
Machiavelli aveva sicuramente un gatto. Solo un gatto avrebbe infatti potuto suggerirgli la frase che fece la sua fortuna: “Il fine giustifica i mezzi”. E certamente ce l’ha, o l’ha avuto, Giulio Andreotti, perché il suo famoso “Il potere logora chi non ce l’ha” non può essergli stato dettato che dal suo gatto… che tra sé avrà anche aggiunto: “Il potere non logora il gatto!”.
Con questi presupposti il libro Gatti di potere. I gatti consiglieri dei Grandi della Terra (edito da Mursia nella collana Felinamente & C.) si preannuncia gustoso. E, difatti, lo è. L’autrice ci conduce per mano nella scoperta dei gatti di corte, dei gatti devoti che hanno influito nelle decisioni di papi e santi. Ma abbiamo anche i gatti consiglieri dei presidenti americani, di primi ministri e di reali. Insomma, una vera e propria galleria di gatti potenti, che, nel senso più genuino della parola, stanno in disparte e comandano. Del resto, chi vive con i gatti, saprà benissimo che la saggezza popolare ha sbagliato nel formulare un proverbio: la verità è che dietro ogni grande uomo (o donna) c’è sempre un grande gatto. E questo libro ce lo dimostra.
Marina Alberghini
Gatti di potere.
I gatti consiglieri dei Grandi della Terra

Mursia, 2012
pp. 120, euro 11

sabato 20 aprile 2013

UN LIBRO: IL CANE CHE SALVAVA I GATTI

Il cane che salvava i gatti
Titolo originale: The dog who rescues cats
Autore: Philip Gonzales e Leonore Fleischer
Editore:Mondadori

Trama
L'autore, mentre lavora in un cantiere, è vittima di un incidente e perde il braccio destro. In ospedale riescono a trapiantargli una protesi d'acciaio, ma l'uomo cade in una profonda depressione da cui lo salverà l'incontro con la cagnetta Ginny. Oltre a riempire la vita del suo nuovo padrone, Ginny rivela ben presto una singolare attitudine: quella di scovare e soccorrere i gatti malati o fisicamente handicappati. Guidato dall'infallibile istinto della cagnetta, l'uomo porterà a casa decine di gatti da curare e ritroverà fiducia in se stesso.
Una storia incredibile e commovente ma assolutamente autentica. Una favola vera che tocca il cuore di ogni lettore. Una vicenda dolcissima e appassionante.

lunedì 15 aprile 2013

Documentario gatti - Il Mio Amico Gatto - parte 1/6

STORIA DI UN RAPPORTO MILLENARIO, QUELLO TRA L'ESSERE UMANO ED IL GATTO...

GATTI di ROMA

NON SI PUO' ANDARE A ROMA E NON VISITARE LE COLONIE FELINE...

AUGUSTO DAOLIO - I gatti randagi

"THE VITRUVIAN CAT"



IL 15 APRILE 1452 NASCEVA A VINCI LEONARDO DI SER PIERO DA VINCI, GRANDE GENIO, UNIVERSALMENTE NOTO COME LEONARDO DA VINCI.
L'UOMO VITRUVIANO E' UNA DELLE ICONE LEONARDESCHE PIU' NOTE ED ATTUALI, TANTO DA COMPARIRE ANCHE SULLA MONETA DA 1 EURO. 
LO RICORDIAMO COSI'...

domenica 14 aprile 2013

ATTRAVERSAMENTO GATTI

Attraversamento gatti

Attraversamento gatti

Curioso cartello nei pressi dell’Università di Uppsala.
Serve ad indicare agli automobilisti di fare attenzione, ma è anche un omaggio a
Pelle Svanlös (Pete No Tail, in inglese), il gatto senza coda amatissimo dai bambini e nato nel 1939 dalla fantasia dello scrittore Gösta Knutsson.
Pelle è uno dei personaggi più famosi di Uppsala, e i libri che lo riguardavano erano anche delle allegorie contro il supporto al nazismo, movimento che aveva raggiunto una certa popolarità nella Svezia di quegli anni

domenica 7 aprile 2013

DONA IL TUO 5 X 1000!!!

VI APPRESTATE A COMPILARE LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI? POTETE DONARE NELL'APPOSITO RIQUADRO DEL MODELLO 730 O DEL MODELLO UNICO, IL 5 X 1000 AD UNA BUONA E NOBILE CAUSA!!!
FATELO E NON VE NE PENTIRETE
GRAZIE!!!

UN ABBRACCIO...

venerdì 29 marzo 2013

BUONA PASQUA 2013






AMICI CHE AMATE GLI ANIMALI TANTI AUGURI DI BUONA PASQUA A TUTTI VOI ED AI VOSTRI PICCOLI AMICI CHE QUOTIDIANAMENTE DANNO UN SENSO ALLA NOSTRA VITA.


giovedì 28 marzo 2013

CIAO MA'...



OGGI SONO PASSATI 20 LUNGHI ANNI DA QUANDO SEI VOLATA IN CIELO DA LORENZA. ERA UNA DOMENICA DI FINE MARZO QUANDO TI ADDORMENTASTI PER SEMPRE NEL SONNO DEI GIUSTI.
EBBENE CARA MAMMA IL TUO RICORDO E' SEMPRE VIVIDO ED INDELEBILE NEL CUORE E NELLA MENTE, TU CHE CON UMILTA' MI HAI DATO ED IMPARATO TUTTO CIO' CHE POTEVI. RICORDO ANCORA I TUOI OCCHI BRILLARE DI GIOIA ED ORGOGLIO QUANDO LEGGEVI IL GIORNALE E TROVAVI IL MIO NOME SU QUALCHE ARTICOLO E QUESTO MI RENDEVA FELICE...
R.I.P.
CIAO MA'...

DAVANTI AL PC!!!....

IL MIO PSICOTERAPEUTA FA LE FUSA...

domenica 17 marzo 2013

17 MARZO: SANTA GERTRUDE DI NIVELLES, PROTETTRICE DEI GATTI


Per i gattofili cattolici e anche per curiosità, segnaliamo la Santa protettrice dei felini e dei viaggiatori,  Si tratta di Santa Gertrude di Nivelles, badessa mistica belga, figlia di Pipino di Landen, signore del Brabante e antenato di Carlo Magno; morì nel 659 a soli 33 anni.
E' stata a lungo venerata come protettice contro le invasioni dei topi, e infatti proprio il topo ne è l' emblema. Forse per questo, in un secondo tempo, il suo nome è stato associato ai felini, oltre che ai viaggiatori, ed è diventata la loro protettrice.
Il suo culto è tuttora molto sentito, specialmente nei Paesi Bassi e in Inghilterra, e la sua festa si celebra il 17  marzo, giorno della sua morte.

Bambini, cani e gatti



TENERE IMMAGINI...

Gatto e gufo che giocano. Bellissimo!

L'AMICIZIA NON E' QUESTIONE DI RAZZA!!!

giovedì 14 marzo 2013

IL GABBIANO DEL CONCLAVE


La star del pomeriggio, prima che la attesa fumata bianca sancisse l'elezione del nuovo Pontefice, era stata un gabbiano. Brusio e ilarità tra la folla assiepata a piazza San Pietro ieri in attesa dell'elezione del nuovo Vescovo di Roma. Ad attrarre l'attenzione sul comignolo della Cappella Sistina è stato un gabbiano "temerario" che si è posizionato sulla sommità del camino. Il volatile ha stazionato per lunghi minuti tra il divertimento dei presenti a piazza San Pietro che l'hanno, peraltro, voluto subito immortalare con telefoni e Iphone.


Il gabbiano si è quindi levato in volo per poi tornare ancora sul comignolo picchiettando con il becco sulla sommità del comignolo dal quale uscirà più tardi, il fumo che annuncerà al mondo l'elezione del successore di Benedetto XVI, che poi sarebbe stato qualche ora più tardi il cardinale Bergoglio, agli altari come Francesco I°. 


"Mira la paloma", grida un turista spagnolo. E, anche questa volta, come era successo poco prima, il gabbiano è stato subito preso di mira da telefonini e videocamere.


Il gabbiano è diventato subito una star anche sul web, dove qualcuno ha aperto un profilo twitter a suo nome @SistineSeagull. Una fama fulminea: in pochi minuti dall'apertura dell'account, ha oltre 4200 followers da tutto il mondo che finora hanno potuto leggere già 48 ironici tweet, in inglese, e commentarli, ciascuno nella propria lingua.

venerdì 8 marzo 2013

venerdì 1 marzo 2013

LA COMMOVENTE STORIA DI ABAYED




Una storia straordinaria e commovente al tempo stesso arriva dalla Giordania: Abayed, che tradotto in italiano significa "bianco",un cane, paralizzato dopo essere stato colpito da un colpo di pistola alla spina dorsale, grazie a una struttura speciale riesce non solo a muoversi di nuovo, ma anche a pascolare un gregge.

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