lunedì 30 aprile 2018

IL TERREMOTO VIEN DI NOTTE …



Il terremoto vien di notte con ….
Ehm no, quella è un’altra storia, unico fattore comune la notte, o quasi, o meglio, quasi sempre ….
Chissà perché, eccezion fatta per quella mattina del 30 ottobre 2016, il terremoto viene quando siamo più vulnerabili e indifesi, perché incoscienti e sospesi, violentando la nostra intimità e generando un impatto emotivo molto forte, anche perché è diversa la percezione degli eventi notturni. L’ennesima scossa, dopo quella del 4 aprile alle quattro e diciannove di magnitudo 4,0, quella dello scorso 5 aprile alle cinque e undici di mattina, la spallata dello scossone, con una magnitudo di 4,6 Richter, oltre a svegliarmi e spaventarmi con il suo boato, mi aveva fatto capire, anche se non ce ne era bisogno, che un nemico così può colpire quando e come vuole. Continua l’incubo del quale a ora si conosce solo la data d’inizio, la terra trema senza sosta da quel maledetto giorno di fine estate del 2016, era il 24 agosto.
“Ci sta la notte crucca e assassina” cantava De Gregori, ed anche stavolta nel silenzio della notte, inquietante, sinistra, con la precisione cattiva e taciturna dell’imponderabile, la terra aveva digrignato i denti, ruggendo senza pietà dal basso, quasi a voler far sentire il suo grido di dolore o chissà cos’altro… Difficile mantenere la calma, anche se poi a paralizzarti è la paura, e ogni volta pensi “ ecco stavolta la terra ci inghiotte è tutto finito…”. Quando finirà questo trauma, che ormai dura circa venti mesi da quel 24 agosto e diciotto dalle scosse del 26 e 30 ottobre, uno sciame di quasi 90.000 scosse.
Nessuno lo sa e nessuno lo può prevedere, non c'è nessun orologio geologico e nessuna ragione scientifica per cui un terremoto dovrebbe avvenire ad un’ora piuttosto che un’altra. E sicuramente, fino a quanto fino ad ora studiato, la temperatura o l'alternanza del giorno e della notte, sembrerebbero non influenzare quanto succede a chilometri e chilometri sotto i nostri piedi, anche se poi a ben vedere, associare il terremoto alla notte è scontato, visto che quasi tutti quelli più violenti in Italia, sono accaduti o di notte o nel buio, amplificando la nostra paura profonda dell'ignoto. E’ vero il terremoto è vita, sempre ci saranno, però veramente, bastava il pensiero….


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